3 benefici del tè nero

Ci sono buone ragioni per cui il tè nero è una delle bevande più apprezzate al mondo, seconda solo all'acqua. È rilassante sorseggiare una tazza di tè caldo. E non c'è niente come un bicchiere di tè freddo per rendere più sopportabile una afosa giornata estiva. Il tè nero ha anche molti benefici per la salute.

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Il consumo di tè risale al terzo secolo. E sì, i tuoi antenati sapevano cosa facevano quando facevano bollire le foglie di tè nero sul fuoco. "Il tè nero è ricco di flavonoidi", afferma la dietista registrata Kayla Kopp, RD, LD. "Questi prodotti chimici vegetali fanno bene."

Il tè nero, verde, oolong e bianco provengono tutti dalla pianta Camellia sinensis. Questi tè differiscono dalle tisane, che sono fatte con erbe essiccate, spezie o foglie di altre piante. Che tu preferisca il tradizionale tè nero o qualcosa di diverso, tutti i tè possono essere salutari.

Kopp condivide tre benefici per la salute derivanti dal bere il tè nero.

Il tè nero è ricco di flavonoidi (chiamati anche polifenoli). Queste sostanze chimiche vegetali agiscono come antiossidanti per ridurre al minimo i danni dei radicali liberi. “Il tuo corpo produce radicali liberi, un tipo di molecola, in risposta alla normale funzione cellulare. I radicali liberi entrano nel nostro corpo anche dall’ambiente”, spiega Kopp. “Queste molecole instabili possono accumularsi nelle cellule e danneggiarle”. Il danno cellulare può causare infiammazioni croniche che contribuiscono a malattie cardiache, cancro e altre condizioni. Gli antiossidanti “collaborano” con i radicali liberi e li tengono sotto controllo.

Gli antiossidanti sono importanti anche per un sistema immunitario sano. Il tuo sistema immunitario aiuta il tuo corpo a combattere virus, batteri e infezioni.

Le teaflavine, un tipo di flavonoide, conferiscono al tè nero il suo colore scuro. Uno studio ha scoperto che le teaflavine possono aiutare ad abbassare i livelli di colesterolo riducendo la quantità di colesterolo assorbita dal sistema digestivo.

Il tè nero è anche ricco di un flavanolo (un tipo di flavonoide) chiamato quercetina. Un altro studio ha scoperto che le persone che seguivano una dieta ricca di quercetina e altri flavanoli avevano meno probabilità di avere un ictus.

I flavanoli possono migliorare la salute cardiovascolare mantenendo i vasi sanguigni aperti e flessibili. Questo spiega anche i risultati di un altro studio che ha dimostrato come bere tre tazze di tè nero ogni giorno per sei mesi possa aiutare a controllare la pressione sanguigna.

Negli Stati Uniti, il tè è la fonte più comune di flavanoli. Puoi anche ottenerli mangiando più cipolle e mele. In Inghilterra, dove il tè pomeridiano è una tradizione, i ricercatori hanno scoperto che le persone che bevevano almeno due tazze di tè ogni giorno avevano meno probabilità di morire di malattie cardiache o ictus rispetto a chi non beveva tè.

Un bicchiere da 8 once di tè nero contiene circa 47 milligrammi di caffeina. "La caffeina è uno stimolante, utile se hai bisogno di più energia per affrontare la giornata", afferma Kopp. Ma troppa caffeina, soprattutto prima di andare a dormire, può rendere più difficile addormentarsi e rimanere addormentati. Kopp consiglia inoltre di evitare la caffeina se si soffre di pressione alta.

Puoi anche diventare dipendente dalla caffeina, motivo per cui potresti avere mal di testa o sentirti irritabile quando non prendi la tazza (o le tazze) quotidiane. Poiché il tè nero contiene circa la metà della caffeina del caffè, può essere una buona opzione se stai cercando di ridurne il consumo.

A causa degli effetti stimolanti della caffeina, le persone in gravidanza o che allattano dovrebbero limitare l'assunzione di caffeina a non più di 200 milligrammi al giorno. E gli esperti raccomandano che i bambini sotto i 12 anni non assumano caffeina.

Sebbene il tè nero sia generalmente sicuro da bere, alcune persone potrebbero dover limitarlo o evitarlo a causa dei potenziali rischi per la salute. In alcuni casi, il tè nero può aumentare il rischio di:

Le persone soggette a calcoli renali o a rischio di malattia renale cronica potrebbero aver bisogno di controllare quanto tè bevono a causa degli alti livelli di ossalati del tè nero. Questo acido organico lega insieme minerali, come il calcio, che possono causare la formazione di calcoli renali.